Anche quest'anno, grazie ad un finanziamento dell'Unione Valdera, abbiamo la possibilità di continuare l'esperienza laboratoriale di musicoterapia iniziata l'anno scorso grazie all'Associazione di Musicoterapia Sonora e con l'intervento di Mario Marino . Sarà un percorso più breve (7 incontri) ed abbiamo previsto il coinvolgimento anche delle classi seconde del nostro plesso. Pensavamo di poter svolgere questa attività con cadenza settimanale, ma proprio ieri abbiamo verificato che sussistono problemi di orario, per cui probabilmente la svolgeremo con cadenza quindicinale (nella settimana corta) durante l'ora di educazione fisica.
PROGETTO: laboratorio di musicoterapia
Finalità del progetto
Comunicare con i suoni ha un carattere educativo e preventivo per
le svariate forme di disagio nonché riabilitativo per i quadri patologici
dell'infanzia, adolescenza ed età adulta. Ritmo, suono e movimento sono gli
strumenti atti a sostenere le facoltà motorie, sensoriali percettive e
intellettive capaci di attivare le parti sane, risorsa della persona. Melodie,
timbri e ritmi possono facilitare l'espressione individuale e rinforzare
modalità comunicativo- relazionali.
Il laboratorio di musicoterapia mira a sviluppare la sfera senso motoria, rendere condivisibile l'espressione affettiva, migliorando i processi cognitivi. La percezione del suono e delle strutture musicali aiuta ad entrare in risonanza con le competenze comunicative, fondate sul linguaggio simbolico del verbale e non solo.
Il laboratorio di musicoterapia mira a sviluppare la sfera senso motoria, rendere condivisibile l'espressione affettiva, migliorando i processi cognitivi. La percezione del suono e delle strutture musicali aiuta ad entrare in risonanza con le competenze comunicative, fondate sul linguaggio simbolico del verbale e non solo.
Le attività che
proponiamo anche per questo secondo anno, si articoleranno sullo spessore simbolico del
suono- musica- movimento come lo scorso anno, proponendosi in una valenza
educativa, preventiva e terapeutica. Sarà allestito uno spazio fisico e
progettuale dove si realizzerà l’incontro con la musica e la propria
musicalità come pratica di comunicazione
non verbale basata sulla sperimentazione e sull’improvvisazione sonora. Sarà
posta particolare attenzione alla
disabilità e alle altre differenze, anche
culturali, per facilitare ciascuno nella propria espressività.
OBIETTIVI
1) Risvegliare l’attenzione e la
curiosità verso il mondo percettivo- sonoro;
2) Sviluppo della discriminazione
percettiva attraverso il riconoscimento delle fonti sonore;
3) Sviluppare la coordinazione
percettivo- motoria e potenziare le capacità attentive e mnestiche;
4) Favorire l’acquisizione del
linguaggio verbale attraverso l’utilizzo dei parametri musicali;
5) Stabilire una relazione empatica;
6) Favorire la capacità di
comunicare con l’altro attraverso i suoni;
7) Sviluppare l’uso comunicativo della voce;
8) Sviluppare lo schema corporeo;
9) Orientarsi nello spazio
attraverso i suoni e sviluppare e/o potenziare la capacità di porre in sequenza
eventi temporali secondo una rappresentazione mentale.
10) Stimolare la
concentrazione e l'attenzione;
11) Favorire pratiche di
rilassamento.
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